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lunedì 8 marzo 2021

Una volta non pensavamo....

 Una volta non pensavamo

 

Una volta non pensavamo

a una morte precoce.

Scappavamo da essa

senza seppellirci anzi tempo

dove era possibile farlo

ma con una idea al domani

a quel tozzo di pane

che riempiva le viscere

senza farle gridare

per non lasciarci scoprire.

 

Scappando

ne ho visto morire qualcuno

e qualche altro

che non rispondeva

all’alto là.

 

Era tempo di guerra

di chi l’aveva voluta,

un anacoluto

che non sapevo cos’era

specialmente di sera

quando volevo dormire

stanco del giorno

che non era un patire

che i ragazzi non sanno,

ma quel poco gioire

delle cose intorno

del giorno, del sole, del mare

di mia madre al ritorno dai campi

o da quel paese lontano

dove il pane comprava

e poi rivendeva

lungo la strada.

 

La dolcezza che aveva

nel volto era infinita

quando in braccio mi prendeva

per stringermi a se

come la terra in un pugno

per sentirne la forza di amare

il seme piantato.

 

Mai un grugno.

Non voleva farmi soffrire

e non pretendeva da me

quel sorriso

che mi veniva spontaneo

nel guardarla negli occhi

quando il sole splendeva

al pari di lei

nel mio cielo.

 

Ostia Lido       09.03.2021   h 06.50


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