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lunedì 26 luglio 2021

Quei secondi di terrore

 

Quei secondi di terrore per Federica Pellegrini: “Ho fatto molta fatica, dovrò cambiare”

Federica Pellegrini inizia la sua quinta Olimpiade con un piccolo brivido: il suo quinto tempo in batteria le ha permesso di qualificarsi per la semifinale dei 200 stile libero di domani con il penultimo tempo utile. Dopo la gara la Divina ha dichiarato a Rai Sport: “Sarà una scalata. Ma domattina bisogna cambiare registro”.
A cura di Vito Lamorte
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La quinta Olimpiade di Federica Pellegrini è iniziata con una prestazione non alla sua altezza ma il 15° tempo nella batteria le ha permesso di qualificarsi per la semifinale dei 200 stile libero di domani. La Divina ha chiuso con ha chiuso in quinta posizione col tempo di 1:57.33, un tempo non brillantissimo, ma è riuscita a strappare il pass per la fase successiva. Al Tokyo Aquatics Centre la fuoriclasse azzurra è riuscita a prendersi la qualificazione in semifinale col penultimo tempo utile e ai microfoni di Rai Sport ha dichiarato: "È stata molto faticosa, da subito. Sono entrata in gara molto rallentata, mi sembrava di fare più fatica di quella che stavo facendo, sono entrata per un pelo. domattina dovrò cambiare registro e lottare per la finale da una corsia laterale". 

L'attesa con cui ha guardato il tabellone dei tempi della successiva batteria, che ha sancito il suo passaggio alla semifinale, è la testimonianza di quanto Federica tenga a mostrare il suo valore e la sua classe ma, allo stesso tempo, delle difficoltà che ha trovato nella sua prima. uscita a Tokyo. Non è stata una grande prestazione per la Pellegrini ma tanto è bastato per riuscire a prendersi il posto in semifinale: si ratta di una gara molto attesa in primis dalla Divina, che ha lavorato sodo per queste Olimpiadi dopo un anno di sacrifici e difficoltà.

I 200 sl sono la specialità che mostrarono la Divina al mondo nel suo debutto alle Olimpiadi di Atene 2004 e nella stessa gara si aggiudicò la medaglia d'oro a Pechino nel 2008. La 32enne primatista mondiale in carica nei 200 m ed europea nei 400 m si è soffermata sull'atmosfera che si respira nel Villaggio Olimpico e ha voluto spendere due parole sull'assenza del pubblico: "Questa Olimpiade è serena e tranquilla. Io mi sono preparata per bene e vorrei continuare a farlo per bene. È una grande soddisfazione essere alla quinta Olimpiade. La bolla? Quest'anno di bolle ne abbiamo vissute parecchie siamo abituati. Dispiace solo non avere il pubblico".

Infine, la Pellegrini ha comunque ribadito l'emozione e la soddisfazione nell'essere parte della spedizione olimpica dopo un anno difficile: "È molto bello essere qui, una grande soddisfazione. Tutto è molto emozionante". 

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mercoledì 14 luglio 2021

Dove vai se la banana non ce l'hai ?

Decreto Green Pass, Draghi presenta le novità: la conferenza stampa

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto il punto della situazione sull'emergenza Covid in Italiasms con il codice

Dopo l’approvazione del Decreto Green Pass da parte del Consiglio dei Ministri, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha presentato in conferenza stampa le nuove misure previste dal governo italiano per arginare la recente risalita dei contagi nel nostro Paese.

Il premier ha detto: “La variante Delta è minacciosa, altri Paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che senza reagire subito quello che vediamo succedere in Francia o Spagna dobbiamo immaginare che possa ripetersi in Italia, in assenza di provvedimenti. Il Green Pass non è arbitrio ma una condizione per le aperture“.

Ancora Draghi: “La campagna vaccinale ha permesso al Paese di riprendersi. L’invito che rivolgo a tutti gli italiani è a vaccinarsi. A farlo subito. Devono proteggere se stessi e le loro famiglie”.

E poi: “Io vorrei dire due parole sulla campagna vaccinale: la nostra velocità di somministrazione, superiore a Francia e Stati Uniti, pari alla Germania serve a tranquillizzare“.

Le dichiarazioni del ministro Speranza in conferenza stampa

Presente anch’egli in conferenza stampa, il ministro della Salute Roberto Speranza ha illustrato nel dettaglio le nuove misure anti Covid.

Speranza ha detto: “Il green pass è uno strumento con cui gli italiani hanno a che fare da diverse settimane. Ne sono già stati scaricati 40 milioni. Vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi: questa è la strada principale se vogliamo metterci alle spalle la stagione più difficile che abbiamo affrontato”.

Il ministro ha poi annunciato: “Proroghiamo lo stato di emergenza al 31 dicembre di quest’anno. Estendiamo significativamente l’uso del green pass e modifichiamo i parametri per il cambio dei colori delle regioni. La modifica sostanziale in accordo con le Regioni è considerare il parametro prevalente il tasso di ospedalizzazione. Una Regione andrà in zona gialla solo quando il tasso di occupazione delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente l’area medica sia oltre il 15%. In arancio si va con terapie intensive superi il 20% e contemporaneamente l’area medica superi il 30% e si andrà invece in area rossa con terapie intensive occupate oltre il 30% e l’area medica il 40%”.

Ancora Speranza: “Vogliamo evitare che una crescita del contagio porti a nuove chiusure e lo strumento che abbiamo è quello della vaccinazione”.

 


Il Caldo di Gioacchino Ruocco

 Il caldo

 

Il caldo

non è per la poesia

per chi trebbia o miete,

ma per i corpi al sole

per liberarsi degli umori

che il tempo a volte lascia

nelle membra

a chi è preso dalla speranza

di liberarsi ancor da quei malanni

che non ci lasciano

da quando si è nati

sotto una cattiva cera.

 

Il tempo accavalla

certi giorni

più illusioni che speranze

che quando un male avanza

non trovi la ragione

della mia lontananza

dalla tua,

degli starnuti

che come fulmini

a ciel sereno

il nostro corpo

sprigiona senza freni.

 

Ne ho preso tanto di sole

quando ero piccolino

e non capivo ancora

il tuo meriggiare

che ti faceva andare

in un paesaggio

che non si confaceva al mio

 

pallido e assorto

lungo un rovente muro d’orto

per dissipare le nebbie

che mi sentivo in corpo

per i freddi invernali

che mi portavo addosso.

 

Nel mio venire a valle

non c’erano altre crepe che le mie

nelle mie scarpe

che appena appena

mi proteggevano i piedi

dove la sterpaglia

s’era fatta dura

e secca a dismisura

e cocci di bottiglie

palpitavano a volte

nella fanghiglia

che la pioggia lasciava

a meraviglia

per i riverberi del sole

che arrivava a risvegliarle

come perle

cadute dal mastello

improprio a contenerle

per un travaglio

che il più delle volte è un abbaglio

o un raglio d’asino

in una immensa campagna.

 

 

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido     15.07.2021   h  08.00

martedì 13 luglio 2021

Ogge nun saccio ancora...

                                                 Ogge nun saccio ancora...


                                                 Ogge nun saccio ancora

stu core che me conta,

che va truvanno a me

mentr’io saccio

chello ca voglio ȃ isso

senza fà scummesse

senza pigliarce ‘ngiro

ca è sempe tiempo perzo.

Si fosse ‘ntussecuso

nun ce parlasse proprio

ca io tengo n’ata capa,

n’ata idea  ê comme

è fatto ‘o munno

ȃ funno ‘nziemo a isso

nun ce vogl’jì

c’ȃ sempe me dispiace

ê fà na brutta faccia

a chi ave bisogno

ê vvote ê na parola

ê vvote ê tutt’’o munno

ca na carogna

nun ce so’ stato maie.

 

Puozzo passà nu guaio

a chi ‘o pozzo dì

c’a è tutta ggente

ca sta peggio ‘e me

e a mmiez’’e guaie

ȃ n’eternità

e aspettano

ca io passanno ȃ llà,

addò lloro stanno

le do ‘o tesoro

ca vanno truvanno

comme a doie parole

p’’e cunzulà nu poco

e qualche spiccio

pe fà a mmodo lloro

chello ca vonno fà.

 

Pe me so’ nu capriccio

pe lloro na furtuna.

‘E vvote lascio

qualche cafè pagato

m’aspettano a me

pe so piglià

offerto a lloro

ca sanno chi ha pavato

e senza ê me

nun l’hanno cunzumato

pe farme nu regalo

ca pe lloro

io so’ uno êfamiglia

so’ nu frato.

 

Ostia Lido  14.07.2021  h 08.30


                                                Gioacchino Ruocco