Stringimi
fortemente
nella morsa delle
tue braccia
e non lasciarmi
andare
neppure quando
sarai sazia
delle mie
ragioni.
Oggi il mare
era in continua
burrasca
come il mio corpo
che si aggrappava
al tuo
per non perderti.
Non rimpiango
niente,
ma questa volta
lasciarti
sarebbe un addio
che mi vedrebbe
morire.
Eppure
non so quando ti
ho conosciuta
e come,
ma nel tuo
sorriso
c'è ancora il mio
cielo
che resterà
intatto
anche dopo tanta
pioggia.
Gioacchino Ruocco
Pubblicata
su
Scena Illustrata Mensile d’arte - Roma
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