Ti aspetterò come un sogno 
rappreso nell'alba di domani 
fregandomi le mani 
per il piacere di pensarti
vicina e a un passo,
lasso di un pensiero
che continua come un tarlo. 
Non è una dichiarazione,
e' un'emozione nel sentirti infelice. 
Mettiti a correre
invece di restare 
con i tuoi pensieri ad indagare sul futuro.
Niente é più buio 
dei nostri rimpianti.
Gioacchino Ruocco
Ostia lido   22/09/2014
Inserita nella raccolta “Poesie da banco”
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