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sabato 15 novembre 2014

Era soltanto ieri




Una tazza di caffè
alle dieci di sera
non mi farà dormire
e ti starò a pensare
come da sempre accade.
Dove mi poterà il tuo pensiero
o il ricordo di un giorno lontano ?
Non so immaginarlo.
Sicuramente assieme per quei percorsi
che abbiamo sempre fatti
dove ti tenevo per la mano
mentre si andava
a contemplare
le cose intorno
meravigliandoci ora del paesaggio
ora della voce del vento
che ci scapigliava
e come aquiloni ci trascinava dove
il pensiero era più arduo.
Con te vicina ritornerei ovunque
guardandoti negli occhi innamorato.
Dal Castello il mare rispondeva
con emozioni incancellabili.
Alle Fratte
tutto si perdeva a tratti
tra le infinite frasche dei giardini
che suggerendo baci
davano alla strada
un sentimento che ci smarriva
attratti dall’amore.
Lucertole ad un passo
come dinosauri
esplodevano nel sole all’improvviso.
suggerendo anfratti
e muschi sempreverdi ove intanarsi.
Non ti lasciavo e tu non lo volevi
cercando attenta  i passi da portare avanti
sopra sassi che scendevano a valle precipitosi.
I richiami degli uccelli
commuovevano il cielo.
I muri armati luccicavano al sole.
In fondo c’eravamo persi
nei nostri desideri
e tornavamo indietro da un altro mondo.
Era soltanto ieri,
ma son trascorsi anni
con gli stessi pensieri
che ancora intatti
cercano i sentieri per rintracciarti
e trascinarti dove il cuore è vivo
e l’anima si accende solo a pensarti.


Ruocco Gioacchino

Ostia lido                15/11/2014

Inserita nella raccolta “Secondi e contorni”

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