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sabato 11 febbraio 2017

Quando ritorno dove sono nato



Quando ritorno dove sono nato
chi può restituirmi i miei peccati
chiedendo in giro non lo trovo più,
neppure dove ci lasciammo.

Solo ricordi disseminati
dentro a qualche tramonto,
a un’alba, a un sorgere del sole.
Di fronte al mare, ormai al di là
delle opere provvisionali
antintrusione nel cantiere,
un attimo di sosta più decente.

Altrove ogni spazio è occupato
da auto che battono la fiacca
ormai da mesi fin dove
non si corre, ove c’è sosta.

Se non fossi pazzo non ci tornerei.
Eppure la creazione non ha previsto
che manutenzioni fatte dal tempo
a scadenze naturali.
Ogni altro addobbo è un abuso
che gli usurai consumano a piacere
affogando i ricordi
ad ogni cambio di amministrazione.

Quando tempo servirà ancora
all’ammodernamento dello spreco ?

In un ritorno che mi calma l’anima
la sofferenza è spasimo che neppure
una cartolina del passato può calmare.
Ti ringrazio del pensiero che hai avuto
e del saluto che vi hai incluso
facendoti sentire più vicina come sempre.

Gioacchino Ruocco

11.02.017           Ostia Lido



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