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venerdì 29 giugno 2018

Vedo di notte




Vedo di notte
una luce intermittente
nel cielo.
E’ di sicuro una stella che pulsa
o il mio animo insulso
che vuol pensare
ad un aldilà prossimo
e abusa
di quello che sa
e della sua felicità
sulla pochezza che a volte
sbatte sul parabrezza
come un uccello distratto.

L’ebbrezza
mi porta a pensare
di non disperami
se continuerai ad amarmi
e gli altri
che sono venuti da noi
e da loro verranno
faranno lo stesso.

Perplesso non so cosa fare!
Le incertezze son tante
oltre a dare una mano
a chi ne ha bisogno…

Gioacchino Ruocco
29.06.2018 Ostia Lido

Inserita nella raccolta
Ricordi e giorni senza titoli

giovedì 28 giugno 2018

Come ti senti con questo governo ?






Come ti senti con questo governo ?

Il mio eterno candore
mi porta a chiederti
come ti senti
con questo governo.

E’ stato preteso e atteso
come si pretende e si attende
quello che l’animo
vuole per sé
come l’aria
quando respiri a malappena.

Ho provato una grande pena
quando non si riusciva a quagliarlo.
Il tarlo più grande
erano i troppi silenzi,
i troppi angoli da smussare,
da rigirare tra le dita.

Ma come Rubik
poi è riuscito.
I colori di ogni faccia
finita la caccia
sono apparsi felici
nel loro candore.

Ma sapessi che grande dolore
sapere che non siamo uguali!
Ognuno ha qualcosa da dire
e l’altro qualcosa da fare
pe farlo quadrare.

Le cose che sono bastate
speriamo che siano quelle giuste.
Se ognuno sa fare
quello che l’altro non sa.
Per affondare
basta il mare Tirreno,
il Mediterraneo.

Gioacchino Ruocco
28.06.018   Ostia Lido



mercoledì 27 giugno 2018





Eri la mia primavera!
Quella dei sogni,
delle parole
che si adoperano
con una voce quieta,
quella dei pensieri
che nascono
spontanei
e senza paura.

Poi in mezzo a tanta gente
ti sei fatta adulta.
Ora aspetti un indulto
per liberarti dalle tue pene
che sono rimaste
irreverenti e tenaci,
feroci
come il cane che azzanna,
come il latrato
che mette paura.

Ora le incertezze
non hanno testa
e la festa
che ancora facciamo
è una pioggia di lacrime
che rendono
arido il terreno
e salmastro
per il carciofo che cresce
con le spine appuntite
per le dita incaute,
per chi malvagio
non ha niente da perdere.

Oggi è la sera
a farmi riflettere.
Dormire col cuore pesante
è uno strano modo di morire
durando nel tempo
per piatire
qualche parole d’amore,
un sentimento.

La giustizia
è una brutta parola
seccata al sole
con una pelle
che non fa ombra
neppure alle stelle,
non mette al riparo
dalle tante ingiustizie
anzi mostra pigrizie
di un lento morire.

Gioacchino Ruocco
28.06.018   Ostia lido

Inserita nella raccolta
Ricordi e giorni senza titoli

martedì 26 giugno 2018

Ricordi e giorni senza titoli



Barrington-Overbaugh
Lasher_House,_Germantown,_NY




Dal declivio della collina
la mia vista si allunga
fin dove prima
non c’era più nulla
ritrovando
i tuoi richiami,
i tuoi occhi lontani,
il brullo prato
che trascuri
lontano da me.

Mi perdevo
in uno spazio
incerto,
come un deserto
dell’Alabama.

Chi sa perché
son venuto a stare quassù
lontano da te
a uno sparo
a un colpo già in canna,
per lasciare un triste
presagio alla porta
quando ti vedo arrivare.

Il pensiero
che mi rende felice,
ma non quando mi dici
che il fiume di fango
mi porterà via
colmando
la nostra distanza.

Sono anni
che non avanza 
oltre la porta di casa,
il tuo sorriso,
oltre i tuoi gesti
oltre i miei
che pure son lesti
a venirti a sentire
quando mi chiami.

I tuoi sguardi
mi lasciano fuori
e non ti commuovi,
non mi dici 
giammai 
di entrare.

Gioacchino Ruocco
27.06.018   Ostia Lido


Inserita nella raccolta

Ricordi e giorni senza titoli






giovedì 21 giugno 2018

Un giorno con Cardarelli


Giuseppe Cesetti...


Un giorno con Cardarelli

Se non sapessi
che intorno c’è Tuscania,
addormentata
nella sua dolcezza sonnolenta,
mi sarei perso
nei miei vaneggiamenti
come un matto
che traduce in versi
i tremori
del suo cuore.

Camminando mi perdo
passo dopo passo
appresso al sasso
che da millenni
sfiora la mia mente
quasi a colpirmi
quegli accidenti
che di primitivo
non avevano niente
vivendo il  loro tempo
come il mio.

Ma io non mi perdo
in questo paradiso
di millenni,
di sensazioni
che riempiono il mio cuore
di suoni antichi,
di voci
che riaffiorano
costantemente
sotto i miei passi
mai stanchi
di percorsi
indovinati
dove la frasca s’agita
di troppo,
dove uno schioppo
lasciò il suo eco,
dove la farfalla
balla nell’aria
con la stessa voglia
dei mie pensieri
che vanno sconfinando.
Un po’ dovunque
c’è un’anima risorta
sotto ai miei passi
che mi accompagna
quando ritardo,
dove io ardo
con i ritorni
ai secoli passati
nella gioia
dei sensi ritrovati,
di gioie
che sembravano ormai perse
e invece
sono qui a ristorarmi.

Gioacchino Ruocco
21.08.018   Ostia Lido



martedì 19 giugno 2018

A breve....






A breve ogni singhiozzo
avrà una sua pena.
Non per la lena
con la quale piangi,
neppure per la foga
con cui mangi
per rimandarli indietro,
ma per il dolore
che non si chiama pietro
e viene restituito
a chi lo fa
che ha già una pena
quando viene preso
ed il risarcimento
avviene in altra forma.

Sembra che gli istinti
vanno istigando
in base a precedenze
ormai enunciate,

ma chi non mangia
perché non ha fame
quello che aspetta
quale turno avrà ?

E quando andremo
poi a defecare
prima li italiani
e dopo gli altri ?
Oppur seguendo i turni
dei dolor di pancia ?

Spezzo una lancia
a far più gabinetti
perché coi turni
già siamo nella merda
e un’Italia cosi
diventa lorda.
Dove la faccio
se il vaso poi s’ingorga ?

Gioacchino Ruocco
19.06.018   Ostia Lido


Inserita nella raccolta
Ricordi e giorni senza titoli


Gentile Gioacchino, In quanto uno dei nostri utenti registrati, portiamo alla tua attenzione il fatto che il 4 giugno 2018

Gentile Gioacchino,
In quanto uno dei nostri utenti registrati, portiamo alla tua attenzione il fatto che il 4 giugno 2018 alle 19 CET siamo venuti a conoscenza di una violazione dei dati che riguarda 92,3 milioni di indirizzi di mail di utenti di MyHeritage, e le loro password sottoposte a hashing (non sono le password effettive).
Abbiamo saputo di questa violazione dei dati nel momento in cui il Chief Information Security Officer di MyHeritage ha ricevuto un messaggio con il quale un ricercatore su temi di sicurezza gli comunicava di aver trovato su un server privato esterno a MyHeritage un file chiamato "myheritage" contenente indirizzi di mail e password sottoposte a hashing. Il nostro Team di Information Security ha ricevuto il file dal ricercatore, lo ha esaminato, e ha confermato che i contenuti avevano origine in MyHeritage e che il file comprendeva tutti gli indirizzi di mail degli utenti registrati a MyHeritage fino al 26 ottobre 2017, e le loro password sottoposte a hashing. Abbiamo emesso un comunicato pubblico riguardante la violazione entro 8 ore dal momento in cui ne siamo venuti a conoscenza.
Il tuo indirizzo di mail è uno degli account coinvolti nella violazione dei dati.
Immediatamente dopo aver ricevuto il file, il Team di Information Security di MyHeritage ha analizzato il file e ha avviato un'indagine per determinare come i suoi contenuti siano stati ottenuti e per identificare potenziali accessi fraudolenti ai sistemi di MyHeritage. Abbiamo stabilito che il file era autentico e che comprendeva gli indirizzi di mail e le password sottoposte a hashing di 92.283.889 utenti che si erano registrati a MyHeritage fino al 26 ottobre 2017 compreso, che è la data in cui si è verificata la violazione. MyHeritage non archivia le password degli utenti, bensì una codifica di ciascuna password con una procedura di hashing unidirezionale, dove la chiave di hashing è diversa per ciascun utente. Questo significa che chiunque abbia accesso alle password codificate non possiede le password effettive.
Il ricercatore di sicurezza ha dichiarato che sul server privato non sono stati trovati altri dati relativi a MyHeritage. Non ci sono evidenze che i dati nel file siano mai stati utilizzati dagli autori della violazione. Dal 26 ottobre 2017 (data della violazione) ad oggi non sono state rilevate attività che indichino che alcun account MyHeritage sia stato compromesso.
Riteniamo che la violazione sia limitata agli indirizzi di mail degli utenti. Non abbiamo motivi per ritenere che sia stato compromesso qualsiasi altro sistema di MyHeritage. Ad esempio, per prima cosa le informazioni sulle carte di credito non sono archiviate su MyHeritage, ma solo su fornitori di servizi di pagamento di elevata affidabilità (ad esempio BlueSnap, PayPal) utilizzati da MyHeritage. Altri tipi di informazioni sensibili quali alberi genealogici e dati DNA sono archiviati da MyHeritage su sistemi segregati, separati da quelli che archiviano gli indirizzi di mail, che sono dotati di livelli di sicurezza addizionali. Non abbiamo nessun motivo di ritenere che tali sistemi siano stati compromessi.
Misure che abbiamo adottato
  • Subito dopo essere venuti a conoscenza dell'incidente, abbiamo nominato un Information Security Incident Response Team per indagare l'incidente. Abbiamo ingaggiato un'azienda indipendente, leader nel settore della cybersecurity per condurre esami investigativi ad ampio raggio volti a determinare l'ambito della violazione; e per eseguire una valutazione e fornire raccomandazioni sulle azioni che possono essere intraprese per evitare che un incidente di questo tipo possa verificarsi nuovamente in futuro.
  • Abbiamo informato le autorità in base alla normativa GDPR.
  • Abbiamo nominato un team di assistenza clienti per la sicurezza che opera a orario continuato per dare supporto ai clienti che hanno preoccupazioni o domande relative all'incidente.
  • Abbiamo fatto scadere tutte le password su MyHeritage, richiedendo quindi ai nostri utenti di impostare una nuova password. Puoi approfondire l'argomento nel comunicato di follow-up che abbiamo emesso il 5 giugno 2018.
  • Abbiamo aggiunto il supporto all'Autenticazione a due fattori.
Cosa devi fare
  1. Cambia la tua password su MyHeritage.
    Visita il sito web MyHeritage e fai login. Ti sarà mostrato un avviso di inserire una nuova password. Se non ti compare l'avviso, cambia la tua password come descritto nel nostro articolo nelle FAQ. Se utilizzi la nostra app mobile o il software per la genealogia Family Tree Builder, prima cambia la password sul sito web, poi imposta la stessa nuova password nell'app mobile e/o in Family Tree Builder.

    Cambiare la tua password è una prassi prudente e raccomandata. Quando l'avrai fatto, sarai più sicuro, perché anche se qualcuno dovesse avere la tua password non potrà accedere successivamente al tuo account MyHeritage.

    Per massima sicurezza, cambia la password di frequente ed evita di utilizzare la stessa password per diversi servizi e siti web, così se la password dovesse essere violata su uno di loro non potrà essere utilizzata per accedere agli altri.
  2. Aggiungi l'Autenticazione a due fattori (opzionale).
    L'Autenticazione a due fattori è un livello addizionale di sicurezza per il tuo account, progettato per assicurare che tu sia la sola persona che può accedere al tuo account, anche se qualcuno dovesse conoscere la tua password. L'Autenticazione a due fattori ti consente di autenticarti utilizzando oltre a una password un telefono mobile, in questo modo rendendo ancora più robusta la protezione del tuo account MyHeritage, dato che altre persone non hanno accesso al tuo telefono mobile. Per maggiori dettagli, leggi il post sul nostro blog.
Per il momento, non ci sono altre azioni che devi intraprendere come risultato di questo incidente.
Assistenza Clienti
Se hai domande o preoccupazioni, puoi contattare il nostro team di assistenza clienti per la sicurezza via mail a privacy@myheritage.com o per telefono al numero gratuito (negli USA) +1 888 672 2875, disponibile con orario continuato in inglese. Per i numeri telefonici dell'assistenza clienti in altri paesi, consulta la nostra Pagina Contatti e quando chiami, scegli dal menù l'opzione 5 (privacy). Se ti è richiesto dal nostro personale, nota che l'ID del tuo account è 713330441.
Da qui in avanti
Come sempre, la tua privacy e la sicurezza dei tuoi dati sono le nostre massime priorità. Valutiamo continuamente le nostre procedure e politiche e cerchiamo nuovi modi per migliorare il nostro approccio alla sicurezza. Comprendiamo perfettamente il nostro ruolo di custodi delle informazioni che ti riguardano e lavoriamo quotidianamente per godere della tua fiducia.
Grazie per la tua comprensione.
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domenica 17 giugno 2018

Commento.....


Commento.
Da sempre spiati,
già dal Padreterno
e da  sempre mandati all'inferno
da quando fu creato 
per ospitar Lucifero.

Ogni volta
che l'uomo trova uno sballo
per diventare un dio
viene condannato.
Perché lasciare
il peccato in giro ?
Perché vedere
un’anima soffrire ?

Ma a cosa gli servì
un uomo da sballo ?
Per immolare il figlio
sulla croce !?
e lo Spirito a quando ?

Se diventassi santo
renderei felice il mondo
con alchimie
come la mia
che mi è bastato
poco per vivere:
un uovo al giorno
e un divenire
con le braccia aperte
per una sfida
a chi non l’ha capito.

L’idea di un Dio
mi occupa il pensiero
quando parlo
e cerco di chiarire
il mio mistero.
Mi faccio nero, bianco,
stanco, malato, affranto
pronto a morire
appena esaurisco
il divenire
anche senza sapere
dove andrà a finire
la mia anima.
Il mio calvario
lo salirò
con la croce addosso
anche se le gambe
non mi reggono,
non posseggono più
la gioventù di un tempo,
forse allettato.

Ormai stò
sulla strada dell’inferno
che con il mio carattere
ho meritato appieno.

La perfezione non sono io,
non lo sono mai stato.
Sono nato come figlio
di un uomo che amava mia madre
ma col peccato addosso
e i miei sorrisi
sono poca cosa
per sentirmi
rinato ad altra vita.

Chiederei perdono
ma non so per cosa.
Sono già stato un seme
che ha visto germogliare
altre anime
con le quali
non ho più tempo da vivere.

Tanto diverso
sono io da loro
che mi fa male
vederli soffrire.

Pensano
ad un destino di gloria
che loro non chiamano lavoro
che di lavoro umile
ormai non c’è n’è più
rischiando di restare
senza mani
e senza piedi
per potere andare
ancora vivi
all’inferno
desiderato.

Gioacchino Ruocco
18.06.018    Ostia Lido

venerdì 15 giugno 2018

La libertà.....




Sergio Ontano | Corvidi creazione siti web genova | Viaggi..



La libertà
non assume tecnici
per essere gestita,
linee operative
per farsi largo.

L’unica garanzia
che ci può dare
è che finisce
da un momento all’altro
dentro alle parole
che fanno fango
quando trasformano
l’amore in gelosia,

quando mi guardi
negli occhi e non mi parli,
ma come le cornacchie
passi in volo
craccando col tuo verso
il mio tormento
che perde tempo
in lacrime
di stelle.

Gioacchino Ruocco
15.06.018   Ostia Lido

Inserita nella raccolta

Ricordi e giorni senza titoli






Ogne ghiuorno, tutte’’e juorne…




Ogne ghiuorno, tutte’’e juorne…


Ogne ghiuorno, tutte’’e juorne
ce refongo ‘o bbene ‘e Ddio
Poco è ‘o guaragno
e ‘o core me pogne.

Sarrà pure colpa mia,
ma me soso, lavo a faccia
ma cu chello che m’accaccio
pe tenerte ‘nziemo a me

pare poco, sempe poco,
comme ‘o ffuoco
ca s’appiccia e po’ se stuta
e me fa sta vita cupa

cchiù d’’o niro d’’a nuttata
quanno ‘o suonno e cchiù pesante
e nun sento manco ‘e sante
e nun sento manco a te

ca t’astrigne cchiù vicino
comme fanno ‘e pullicine
ca ‘intt’a notte ca fa friddo
vanno a voccola a cercà.

Quanno storta va ‘a jurnata
songo cauce ‘int’’e rine.
‘O patrone, nu mappino
strille e fa ‘a voce grossa.

Chi me dice ch’isso è bravo
sta ‘e parte ‘nziemo a isso
nu cachisso c’’a cantina
ne fa n’ommo vezziuso.

‘O guaragno ch’isso fà
se ne va pe chesta via,
ma si roseco sti riente
nun m’avaste ‘a ‘vemmaria

ca me siente ‘e di ‘t’’o suonno
ca me piglio ancora scuorno
c’’o ruagno è ancora poco
cu sti mmane dint’’o ffuoco.

Che te porto ? Addò te porto ?
Cu sta sporta ‘e tarallaro
sente sempe ‘a morte ‘ncuollo
ca si pure tu me muolle

aggio perzo ‘e sentimente
e me resta sulo a voce
pe cantarte na canzone
quanno stongo ‘ncopp’a croce.


Gioacchino Ruocco
15/06/018   Ostia Lido