Ore 07,00 Ostia Lido
Ostia dorme ancora.
Forse si sveglierà
più tardi,
alla buonora di quelli
che arrivano da Roma.
L’aria si è rinfrescata
e la calura non ritornerà
che verso sera
quando il cameriere
stanco di vendere gelati
si assopirà
dietro al paravento
nell’ombra che rilassa.
Due passi avrei voluto
fare assieme a te.
Sedermi sotto gli alberi
al bar vicino casa
e consumar qualcosa
guardandoti negli occhi
che ormai da troppo tempo
chiudi ed addormenti
tutti pomeriggi.
Dimentico da sempre
dei tuoi occhi grigi
sembro un estraneo
che in un pomeriggio
assolato
ci prova ancora con te
e tu ci stai
anche se quello è me
che da tanto
volevo riprovarci
a star solo con te.
Ti prendo per la mano
e ti trascino via
o vuoi restare ancora
a far questa pazzia ?
L’anima è sempre quella
dei primi giorni d’amore
anche se il dolore è palese
nelle nostre parole
che ancora vive
ci fanno disperare
tutte le volte che diciamo:- Ahi!.
La vita ormai si è capovolta
anche sognando giorni diversi
I versi per me
sono un tocca sana
che mi portano lontano
dai dispiaceri
come necessari
per vivere ancora
sentendo rinascere l’amore
che per te provo
da sempre a modo mio.
Gioacchino Ruocco
27.05.018 Ostia Lido
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