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martedì 8 luglio 2014

Burlesque




A forza di carezze e niente baci
ho perso la speranza d’essere amato
un giorno dopo l’altro ormai incapaci
di superare il buio della ragione
resa oscura da un dubbio che non trova
la luce delle parole che non hanno ombre.
Le cose più temibili son proprio loro
se basta un se, un ma, un forse, un come
per dare un senso a quello che non colsi
e a quello vero, quello del disonore.
Tutto ha un prezzo e un abbandono certo
se pensi ad altro e non ne fai mistero,
ma gli occhi con un cuore appresso
cambiano colore e onestamente sono
davvero lo specchio dell’animo
che non mente mai, comunque è il tempo.
Rammaricarsi quando le pieghe del volto
sono la sofferenza che tu ascolti
vibrare nella voce che ti cerca, che ti invoca
chi sa se trovi in te qualche ragione,
qualche mio dire che ti ritorna caro
tra quelle locuzione avverbiali
che ti facevano sorridere e sperare
in un mio ritorno fino all’altare
che io approdassi alla tua idea di un uso
meno accidioso della parola amore ?
Amorevole lo sono sempre stato,
innamorato forse anche di più.
Non sono il tipo che si è sacrificato
per arrivare al margine del giorno
con un sera davanti
forse più nera della mezzanotte
a fare a botte con te che non mi ami
e mi condanni senza una ragione.

Gioacchino Ruocco

08/07/2014         Ostia lido
Inserita nella raccolta “Odi e odii)



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