Certi giorni 
sembra che il mondo 
stia per finire 
e finirà un giorno. 
Mi guardo intorno 
e non ti trovo più. 
Eppure eri tu che mi cercavi, 
assillante,
scocciante, 
universo distinto e irraggiungibile. 
Oggi la bile a mille 
non ha con chi sfogarsi. 
La catarsi 
è a un passo.
Raccolgo il sasso, 
ma non so contro chi... 
Che me ne faccio ? 
Un altro peso da portarmi appresso 
depresso come sono,
perplesso dalle tue parole. 
La fine è prossima 
e sognarti non la ritarda affatto.
G. Ruocco
Ostia Lido 18/10/2013
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