Non sapevo….
Ti avevo perso di vista.
Non sapevo che eri un artista
di quelli che non si sbracciano
e non fanno rumore
per farsi ammirare.
Tu hai proposto il dolore
di cui ancora soffri
immaginando una parola diversa.
L'arte, secondo te,
dovrebbe rappresentare 
quella parte di noi 
che non è possibile vedere 
nei nostri occhi, 
scoprendo la nostra anima agli altri.
Le tue immagini
teatri del dramma
ardono la fiamma 
del tuo essere.
La tua sacralità profuma
di odori del tempo
e di idee che tornano a galla
rinate nella risacca
che non manca mai
sulla scena del mare.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido         30/08/2014
Dedicata a Salvatore Sava
Dedicata a Salvatore Sava
Ultima tappa per l’arte contemporanea all’Università del Salento. Anche in questo caso site specific, con l’intervento di Salvatore Sava | 
pubblicato venerdì 29 agosto 2014 
Un percorso di conoscenza, in cui ogni singola opera è stata concepita tenendo conto dello spazio che le ospiterà: si caratterizza per un’impronta decisamente site-specific – e non poteva essere diversamente, conoscendo il lavoro dell’artista – la mostra Follie barocche di Salvatore Sava nell’ex Monastero degli Olivetani a Lecce.  
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