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sabato 14 febbraio 2015

Se solo tu…




Se solo tu mi avessi dato ascolto
non starei a cercarti come un’ombra
che passa da un vicolo all’altro
restando tra i dispersi
che ancora non affiorano dal baratro.
Non mi arrendo finché qualcuno
non mi dirà
che non ci sarà più speranza
di ritrovarti vivo.
Ti avverto vicino
e in ogni zona d’ombra
dove ci sono quelle meno dense
ma con tanti dubbi
che trascolorano
da un momento all’altro,
come a volte mi par di sentire,
la tua voce
che mi chiama e mi dice
che sei lì ad un passo
un po’ più avanti,
un po’ più in basso,
è quasi fuoco,
no è fuocherello.
E l’acqua che vien giù dalle cannelle
é l’unica a ridarmi un po’ di pace.
Quando la bevo ti sento più vicino:
l’altro giorno eri affianco a me.
Batteva il cuore forte
e l’acqua si confuse con il pianto
che mi lavò la faccia
che ritornò a sorridere d’un tratto.


Gioacchino Ruocco

Ostia Lido             10/02/2015
Inserita nella raccolta “Aquila forever”


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