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sabato 1 febbraio 2014

Di che cosa sei fatta



Di che cosa sei fatta?

Di che è fatto il giorno?

Di che è fatto il sole?

Di che cosa è fatta la notte?

Non c'è niente

ch'è un'altra cosa e sei tu,

così come il giorno,

il sole e la notte

e tutte le cose che desidero.

Solo di desiderio sei fatta,

del mio desiderio

quando da lontano

gioco con la mia mente

ad averti

e non posso toccarti.

Quando io

come un pazzo ti amo

e rido per la gioia di amarti.

La tua pelle è nel vento che inseguo

e mi insegna a cantare

come una canzone

il tuo corpo.

Sul tuo volto il sorriso

sboccia come un garofano:

non ho bisogno d'altro.

Questo giorno

è così diverso

solo per le mie mani

che ti accarezzano

desiderose di amarti.

Il vuoto è lontano:

resto umano e impalpabile

nella cantilena dei tuoi occhi.



Gioacchino Ruocco

Pubblicata su

Scena Illustrata Mensile d’arte - Roma

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