Se non misuro i passi a fianco a
te
rischio di perdermi più avanti
che troppo spesso
rallenti l’andatura
sopra un pensiero
che é una distanza
a volte irriducibile.
In casa come un’ombra,
di notte come un sogno
dentro ad un’altro sogno,
un susseguirsi di circostanze
che tornano sempre
all’origine
di quando t’incontrai.
Il tempo
solo in apparenza sembra nostro
Spesso si spezza in due
appresso ai ricordi
nelle fantasie che ci assalgono
in attesa di convergere
nel punto che ci attrae
non più padroni della nostra
vita
nel destino altrui
o nel nostro
oltre le colline
che ancora invitano ad andare.
La solitudine del verde
vibra nella mente
sempiterna
o il colore giallo delle foglie
per perderci sognando
in qualche gioco.
Gioacchino Ruocco
06/02/2014 Ostia Lido
Inserita nella raccolta “Giorno
per giorno”
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