Sembra che io ami soltanto un paese,
soltanto la strada di casa
e invece ho girato per lunghe
giornate
ogni dove, ogni strada dove c’era
un tratturo
un sentiero o avvertivo il
fascino della natura
scoprendo paesaggi che davano al
cuore
un sussulto che ancora provo
con le stesse vertigini di
quelle giornate.
Ora mi perdo per quell’andare
che insiste con tanti ricordi e
voci di amici,
di colori e odori nell’aria autunnale.
I viandanti fermati ad un bivio
o i tramonti indoranti la sera
o la pace donata dagli altri
per trovare in noi degli amici.
La terra fremeva e noi pure con
essa
e il canto di un gallo o il
fruscio di una serpe
segnavano il cuore e la mente
per non farsi
scordare,
Per trovare la strada
in un nuovo ritorno.
Quante cose ho ancora con me,
quanti odori e quanti sorrisi
di gente che mi accoglieva.
Sono andato ogni dove
dove il tempo voleva
e ho sognato col mio cuore
sincero
che erano paesi dove abitare
per tutta la vita.
Parlavano gli occhi e dicevano
resta
r tornado quando dovevo tornare
era una festa.
Gioacchino Ruocco
09/02/2014 Ostia Lido
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