Il tempo non
promette niente di buono
e neppure i miei
versi
che
inevitabilmente parlerebbero di te.
Il vento si è
portato l'odore di tutto
e dalle mie mani
perdo ogni cosa
come le foglie di
un albero
quando
l'abbandonano.
Sono nascosto
in un angolo
della mia casa
cercando di
sognare te
e il cielo che
desidero
sulle mie
giornate.
Vorrei sempre
poter aggiungere
qualcosa
al mio occhio
segreto
che ti scorge
ovunque.
Sei un fantasia
di enigmi
lungo un fiume
immenso
che non conosco.
Gioacchino Ruocco
Pubblicata
su
Scena Illustrata Mensile d’arte - Roma
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