Dormono le
colline nella nebbia
e il cielo ha un
desiderio di pianto.
Autunno è tornato
d'improvviso
e la mia
stanchezza
è quella di un
corpo che muore,
di uno che
rifiuta la realtà presente
e sogna
e di che sogni si
pervade:
l'estate.
Gioacchino Ruocco
Pubblicata
su
Scena Illustrata Mensile d’arte - Roma
Nessun commento:
Posta un commento