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giovedì 29 gennaio 2015

La mia prima mostra.

Foto delle opere degli artisti della mostra
 "Confusione. Artisti Iraniani nei Labirinti Romani" 
alla Temple University credits Giorgio Benni 


 


Sono rimaste soltanto poche cose
da portare via.
Le impervie mutazioni del mio pianto,
il mio voltarmi indietro
verso la piaga dello stomaco
che sanguina
e mi dà brividi da vomito
come se fossi afflitto
dal rimpianto
del vento che soffia sulla spiaggia
spostando i granelli verso terra
a cancellare la noia della strada.

La mia prima mostra
metterà  al mondo
i sassi dei miei giochi
le mura sgretolate del mio io
la mia valigia
che ha appena una parvenza di valigia
dove ho raccolto
le pietre per ricostruire
il mio sogno di casa e di città che ho perso.

Se son poca cosa
questo è rimasto della mia storia
che con la ribellione
doveva fondare un mondo nuovo.

Abbiamo perso tutto:
le abitudini del pianto,
le consuetudini di maledire
e la preghiera per gioire della nostra vita in pace.

Questa è la realtà di cui sono stato capace
prima di essere cacciato dal mio paradiso.


Gioacchino Ruocco

Ostia Lido        30/01/2015
Inserita nella raccolta “Odi e odii”

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