Da "ARTE e Poesia" Ed. Annuario Comed - Milano 1994  | 
MENTRE T’ASPETTO
Mentre t’aspetto
vorrei sentire  
un giornale radio  che dicesse
la guerra è finita,
perché
mentre t’aspetto
penso 
a quel giardino di gioie
tra le tue gambe nascosto.
Il deserto di carovane
non ha più miraggi 
come il tuo.
Le mie mani ti trovano
qui.
Da questi pensieri 
scavo trincee
contro la guerra.
E’ impossibile morire ancora
da stupidi.
L’acido che corrode
non ha semi per nascere.
L’amore 
ti coltiva dentro la vita,
piante senza ortiche.
Ma il tempo 
non passa
di notte. 
Gioacchino Ruocco
1994
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