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Fotografia dell'astronomo Nello Ruocco (da Facebook)
Come in un paretaio
la luna splende
col suo viso acerbo
incurante della notte
che arriverà alla fine.
Ogni notte è così,
ogni mese è cosi
con le sue fasi calanti
o piene accese dai rilessi
del sole sulla terra.
Dimmi che fai tu luna in ciel
quando non cali,
quando non ascendi
al tuo volto pieno ?
Nel mio paretaio
stanotte ci sono con te
ancora i fremiti
del cuore mio a trattenerti
come le lucciole
sotto ad un bicchiere.
Sono i tuoi volti
indifferentemente
ad accendermi di voglie
e di sospiri lungo il mastro
che sale in cima
a ricercare il mare
e il suo alito che si confonde
trepido ogni sera
con la mia preghiera
che questo mondo non finisca mai
qualunque teoria lo governi,
qualunque sia il mistero e il
creatore
il suo splendore è un’anima
che palpita con il mio cuore
che non ne ha una
ma mille di ragioni
per scrutarlo di notte
mentre spasima e si accende
di nuove vite
all’infinito nell’eternità del
tempo,
nel credo di un creatore
che ancora non dà fine al suo bisogno
di colmare il cielo a meravigliare
gli occhi e l’anima
di ogni creatura.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 11.10.2016
Paretaio. È un sistema formato da due reti
rettangolari contrapposte e fissate a piccoli pali. Le due reti, azionate a
comando, si chiudevano a scatto imprigionando gli uccelli.
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