Coi giornali una volta
ci s’incartava il pesce,
ora lo metti da parte
dopo averlo comprato.
dai titoli ti sembra
di averlo già letto,
che hanno copiato
quello di ieri.
Le stesse notizie ,
gli stessi proclami.
Ma quando verrà
Il giorno del voto
saranno balbuzie
le solite astuzie
del dire e non dire
che tutto è finito
come previsto.
Chi ha perso ha perduto
e chi ha vinto
non sa cosa dire
era tanto evidente
che la gente
l’avrebbe votato
che s’era stancato
di sentirselo dire.
Il giorno sarà
uno di quelli
che non vanno dimenticati
e quello che ha perso
che aveva sperato
una grande vittoria
dirà che la storia
è fatta anche di questo
che la prossima volta
sarà tutto diverso.
Lo diranno al congresso
i maggiorenti
che credono ancora
di non esser perdenti
perché avevano detto
fin da principio
che le idee andavano strette
un po’ a tutti.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 26.11.016
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