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sabato 26 novembre 2016

Se fossi vecchio…



Le punte delle dita addormentate
tolgono al cuore dolore e sensazioni.
Se fossi vecchio sbatterei la voglia
nel ripostiglio delle cose inutili.
I vecchi pensano credendo di conoscere
tutte le cose al mondo, l’universo
dove la loro anima sta andando.

Mi sono perso forse qualchecosa!
Il tuo consenso che ho trovato altrove ?
Ci sono mille modi per sfuggire
all’isolamento dell’incomprensione:
crearsi una nazione su misura,
perdere tempo con la natura,
giocare a rimpiattino con il sole.

Ho disegnato sul muro il senso
delle mie parole e ho avuto paura
di me stesso trovandomi da solo
in un concetto di isolamento perso
per sfuggire all’accerchiamento
che gli altri mi hanno posto.
E’ una vita intera che pago

l’onestà a caro prezzo col disprezzo
di quelli ai quali faccio gola.
Resterò un’altra volta da solo
In questo fine settimana.
Nessuno mi batterà le mani
o me ne porgerà una per tirami su
dal mio sguardo nel prossimo infinito.

La pace cosmica non è una ricompensa
al mio peccato tra le stelle con altre teorie
che dilatano il mondo del creato
nell’increato che assorbe l’energia
che si dilata in altri pensieri, in altri universi
in cerca di un limite a se stesso e ad altri ancora
ormai persi, sperduti chi sa dove.

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido        27.11.016

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