Vorrei una sola notizia
che il giornale non mi racconta
da giorni e giorni
di immensa mestizia.
Nel cuore ritorna lo strazio
di quella bomba
che cadeva ogni notte
a due passi da casa.
Sbagliava obiettivo.
non voleva far danni a nessuno,
ma la terra di ortaggi
soffriva della nostra tristezza,
della nostra impotenza
a non poterla difendere.
Ripianavamo il terreno
e le schegge raccolte
le pagavano soltanto a due lire,
ancor meno delle patate
che quell’anno
non misero fuori
nemmeno un fiore.
In giro c’è gente che muore
perché in giro c’è gente
che fa da sempre la guerra
e distrugge nel cuore della terra
i germi della ragione
delle piante del pane
di quelle che danno fiori di pace
di quelle che gli uccelli
hanno bisogno
per restare sul posto
al fianco dell’uomo
per far rinascere il bosco
distrutto, bruciato
dal fuoco e dal pianto
di sale e menzogne.
Vorrei una sola notizia,
ma forse la pace
non sa la delizia del canto
che fanno le foglie,
i figli, le moglie
sul calar della sera
quando il cielo senza bufere
si attarda sulle nostre vite
per darci la buonasera
e un sonno tranquillo
che da tanto aspettiamo
per sognare il paradiso
che ci è stato promesso
su questa terra
e l'assenza di guerre.
Gioacchino Ruocco
08.11.016 Oatia Lido
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