Ho paura di D’Alema e di quelli come lui
che non vogliono cambiare
e non riescono a spiegare il
loro no
in che cosa consiste.
Bisogna dare al nostro avvenire
una possibilità vera di fare
senza aspettare l’eternità.
Bisogna togliere dalla strada
gli indigenti
e dalla politica chi dimostra
ogni giorno
di non avere coraggio,
chi al primo di maggio
sul sacrificio altrui
ha messo la propria bandiera.
La politica della svalutazione
ha portato la nostra nazione
ad avere le pezze al culo
e ai mariuoli della politica
di assicurarsi pensioni d’oro
mentre disfacevano il nostro
creato
di paese che va cercando unità e
pace
per godersi i frutti del nostro
fare.
Troppi poeti hanno cantato la
nostra infelicità,
troppe miserie abbiamo
assaporato
facendo sogni assurdi,
ma se il nostro è la democrazia
rinnoviamoci ogni volta, ogni
giorno
per toglierci lo scorno di faccia
degli ingrati
che invece danno fiato al mondo
e sogni da coltivare
a tutti quelli che da secoli
arrivano da noi a cercare il
loro ideale
tra le nostre braccia.
G. Ruocco
Ostia Lido 08.09.016
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