Translate

lunedì 19 settembre 2016

Ronnie



























Quando è l’età dei sogni
sogniamo l’impossibile.
Coi piedi per terra
non ci sono mai stato.
Ti guardavo da lontano
e sognavo il tuo volto
da vicino.

Cercavo la tua mano
per stringerla,
ma eri troppo lontana.
Parlavi una lingua
che non conoscevo.
Ora come uomo fatto
ti trovo nel mio cuore
un po’ distratto.

La tua faccia,
ancora di bambina,
che mi avrebbe portata altrove
l’ho persa una mattina
capendo soltanto il tuo nome.
Soltanto per un’ora
come bambini innamorati
ci siamo persi negli occhi
l’uno dell’altra.

Era una mattina matta
a Copenaghen
sonnolento e astratto
appena in tempo
per accarezzarti
per capire
di che cosa
eri fatta.

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido           20.09.016

Nessun commento:

Posta un commento