Docile alla voce che mi chiama
fuori dal tempo mi addormento
vibrando di emozioni fragili
sottole tue carezze.
Sul mare luccica l’astro d’argento
ed io ti sento ancora a un passo e mia
anima della mia fantasia che mi sconfini
oltre l’orizzonte delle mie ragioni
portandomi a comprendere
il dono della vita che si perpetua
cercando il balsamo che la rende viva
e docile ai battiti del cuore
che mi fa vivere istanti anche tragici
nel paradigma che non è sempre uguale per tutti,
l’affanno dell’età
che si addormenta ormai
con l’incognita di svegliarsi altrove.
Quello che mi accompagna è una epifania
che mi dona ogni giorno forze nuove
per dare un volto alla speranza viva
di un sogno che non soltanto io vivo.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 2015/12/01