Nel silenzio la mia umanità
ha
il privilegio di farmi sognare
tutte
le vie di uscita
dall’infelicità
continua del rumore
che
mi scaraventi addosso
già
col tuo respiro,
con
il tuo furore.
Non
riesco a dirti che ho torto,
perché
abbiamo torto entrambi
nelle
controversie che scateni
tu
con la tua arroganza
ed
io con la mia insipienza
che
non è senza rimpianti.
Pensa
tu che cosa sono capace
di
fare le nostre vite
che
ancora trepidano
negli
affanni di tutti i giorni.
Non
ho ricordi di speranze deluse,
ma
occhi che si guardano
con
lo stesso fuoco
che
incominciò a bruciare senza tregua
negli
anni della nostre rugiade primaverili
e
i tiepidi sorrisi dell'infanzia.
Gioacchino
Ruocco
Ostia
Lido 2015/11/29
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