pubblicato mercoledì 11 novembre 2015
Frida Khalo è nata nel 1907 nella Casa Azul, al numero 247 di calle de Londres, a Coyoacàn, un distretto di Città del Messico soprannominato "Quartiere magico”. E, alla morte dei genitori, nel 1940 torna a viverci con Diego Rivera fino alla sua scomparsa nel 1954. Quattro anni dopo Rivera ha trasformato la Casa Azul in un museo.
Nell’immagine che vedete Frida è nel patio della casa, fotografata mentre è incinta. Nel giardino Frida teneva le sue scimmiette, i pappagalli e altri animali. L’interno invece, oltre agli studi della coppia, ospitava opere di amici artisti o amati dai due: Klee, Duchamp, Tanguy, Jose Maria Velasco. Ma la Casa Azul è anche uno scrigno biografico di Frida, con le prime foto che risalgono a quando lei ha quattro anni, ancora bambina con le sorelle, poi ragazza e infine adulta con Diego. Ecco una selezione.
Foto Augustin Estrada/Frida Khalo Museum
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Ho appreso di Frida Khalo
all’università
cercando di capire
il senso dell’arte
che mi affligge
fino a farmi cambiare strada
per una mostra
di cui ho appreso
appena stamattina.
Ne scrivo di cose,
ma un appunto come questo
non lo immaginavo.
Più tardi verrò a casa
e ti racconterò
il giorno che ho vissuto
da un quadro all’altro
da un tuo ricordo ai miei
che mi hanno tenuto compagnia
lungo la via di immagini
inconsuete.
Dal surreale alle accese
memorie delle nostre sostanze,
delle idee
che a volte avanzano dal sonno,
dall’inconscio,
ricordi ancestrali
di una vita ancora da vivere
o vissuta.
Sono disposto a perdere
la mia realtà
che mia accompagna e sogna
per un’ora
di una vita nuova
con paradigmi tutti da inventare
per non dividere
il tempo in due
e un sogno che sia uguale
nella sostanza al mio.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 2015/11/12
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