Non aspettare cinquant’anni come
me,
potrebbe non succedere
di ritrovarla ancora.
L’amore che verrà
avrà altri sapori,
diversi
da quello di adesso
Soffrendo delle penurie
che il tempo accumula
di un desiderio che non trova pace
e di giorno in giorno
potrebbe non essere capace
di ridarti quello che oggi hai
perso.
Le vie che si dividono
incontrano altri cuori
che di meraviglie in meraviglie
procureranno stupori
che non tarderanno ad essere
dolori
che ti faranno male.
Le gioie, se ci saranno,
avranno un fondo amaro
di nostalgie e tarli
che sgretoleranno l’anima.
Gli inseguimenti saranno
palpiti che ti daranno
soltanto delusioni,
il limite che non darà mai fine
di aver perduto
per sempre il paradiso,
la pace della tua perdizione.
Quando ti girerai
guardando indietro
avvertirai che ti è passato
affianco
l’unica occasione della vita
per non dannarti l’anima
in questo inganno terreno.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 03.07.016
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