Dalle riprese del "Settimo sigillo" di Ingmar Bergman |
Sempre più
in cerca di un’eco
che si va perdendo
come l’orizzonte
che si spegne a sera
nelle brume,
nello scolorarsi del cielo
fino al risveglio
che avrà occhi nuovi,
rimpianti ancor non sazi
di memorie,
storie
che non hanno fine
in cerca di un confine
che non giunge
a ricongiungere
il passato col presente.
Mi trovo assente o stanco
certi giorni
e ho bisogno intorno
ancora dei tuoi pensieri
per districarmi
dalla stoppa
che mi aggroviglia i piedi
e la memoria
portando avanti
i giorni di una storia
che non conosce bivi,
alternative nuove
tante sono le pene
che pesano sul cuore
che non ha cervello
ma versi di rimpianto.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 01/08/016
Inserita nella raccolta “I
giorni della conoscenza"
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