Translate

lunedì 11 aprile 2016

A Giulio Reggeni




L’offesa più grande
è morire straziato
dall’odio degli altri
che ti vedono come un nemico
dei loro interessi.
L’unica verità
che racconta il tuo corpo
è lo strazio sofferto,
il cuore divelto
per farne poltiglia,
perché non hanno un cuore
di meraviglia,
un’idea come la nostra
di amore per gli altri
ma di inganni e delitti
per  depistare la realtà
dei fatti, degli orrori
che vanno compiendo
come un onore
da mettersi al petto.
Nella terra dei Faraoni
la morte contende alla vita
l’importanza di essere
per l’eternità una mummia
in attesa che il vizio di vivere
finisca di essere
una realtà.

Gioacchino Ruocco
Ostia Lido           12.04.016


Inserita nella raccolta “Memorie”



Nessun commento:

Posta un commento