Oggi che si parla di metodi e
procedure
bisogna programmare ogni passo,
ogni tentazione
per arrivare in fondo alla
giornata
sani e salvi
per ritrovare la tua apparizione
più confortante
secondo il credo, secondo la
ragione
che mi attanaglia lungo la
tangente
delle mie emozioni
con tocco lieve e una
respirazione
che accoglierà i sospiri di un
bacio
quando ritornerò a casa,
alla magione dove mi attendi
trepida.
Stando alle procedure
dovremmo amarci
al principio della notte
lasciando il resto
alle frotte di sogni
che invadono l’anima impegnata
lungo il ricordo che appena mi
ha lasciato
nelle membra ancora trepidanti
sotto le tue carezze
e nell’ebbrezza che mi farà
svegliare
umido ancora e addolcito
pronto al prurito delle tue
dita.
Mi sveglio nei tuoi occhi
come il metodo vuole
e se il cuor non mi duole
succhierò da te il nettare soave
dalla tua saliva che scivola nei
baci
a dissetarmi lungo il deserto
del giorno che mi attende
e pretende il massimo dal cuore
per annullare il dolore della
vita
che ancora cerca strade per
trovarti
nel panorama di cui traccio i
contorni
ogni volta che mi ritorni in
mente.
Prima di indossare i DPI
leggere i compiti del giorno
per sognare un ritorno
che non mi faccia impazzire
con gli acufeni che a volte
fanno a pezzi la memoria.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 29.04.016
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