E’ la concretezza di vederti
felice
a farmi felice come ti voglio.
Altrimenti non sarebbe possibile
un altro passo verso di te
per chiederti amore
per darti il bacio che tanto anelo
e voglio.
Dovrei ma è un dovere
che non mi è di peso
correrti incontro
quando ritorno
dal lungo giorno che ci ha
separati,
tenuti lontano
nei propri doveri dei propri
desideri,
per dare alla vita la follia
di un volto innamorato
al mio e al tuo
perduti negli sguardi
di un desiderio
che come il fuoco brucia
e da calore ad ogni parola
d’amore
che ti racconto
per dirti quanto t’amo.
Frastornato
rifaccio i tuoi contorni
mettendoci di mio
il desiderio di conservarti a
lungo
Tu come sei
ed io come vorrei
che fossimo per sempre.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 23.04.016
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