Altro non ero...
Onna (L'Aquila) |
Correva a me intorno
una strana stagione
di pensieri assillanti,
di tormenti e percorsi
che non volevo più fare.
Ogni cosa
sembrava il tempo perduto
di quando ero ragazzo
perso in un sogno
che un sogno non era,
ma pensieri
che chiedevano pace,
certezze che il tempo
ancor non mi dava.
Mi sentivo sperduto
tra le tante carcasse
ammucchiate sulla spiaggia
a dire la nostra sconfitta
con armi
andate in soffitta
da secoli.
La paura di un’ombra
che sfiorava i miei passi
e passi a chiudere
in un cerchio rapace
il mio destino.
Ti sentivo vicina inquieta,
a volte tremavi e piangevi
per il mio futuro.
Io non ero
che il triste presagio
di un’anima
che sul far della sera
andava perdendo
i propri contorni.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 06.04.016
Inserita nella raccolta “Aquila
Forever”
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