Il passero è arrivato
sul terrazzo
a chiedermi
di assicurargli
anche per oggi
le briciole di pane
che abbiamo concordato.
Fuori fa freddo
e il tempo non riposa.
Prepara a iosa
nuvole nel cielo.
Gli ho sbriciolato
la crosta
della fetta biscottata
che mi ero preparato
da mangiare con la ricotta,
ma già un colombo
si è calato anch’esso
alla disperata.
A volte un cinguettio
di soccorso,
un intromissione
dentro casa.
Battere il becco al vetro
nella disperata attesa
ancor non mi è toccato.
Ogni peccato
si sconta vivendo
ed io sarò stato
un passero nel tempo
ormai passato
ché sento nelle braccia
la voglia di volare.
Cinguetto anch’io
e resto ad aspettare
che il rito si compia del mattino
come un pulcino
solo e infreddolito
a rovistare nel terreno
avido nel dare.
Gioacchino Ruocco
Ostia lido 14/02/2016
Nessun commento:
Posta un commento